I canini inclusi sono una problematica molto diffusa, inevitabile e dal comportamento spesso apparentemente imprevedibile.  E’ bene, per scongiurare diagnosi tardive difficili da comunicare al paziente, conoscere in modo approfondito il comportamento del canino e tutti i fattori che possono portarlo all’inclusione .

I canini inclusi possono causare complicanze severe come riassorbimenti radicolari, necrosi, danni parodontali. Le complicanze possono essere causate dall’inclusione stessa ma si possono anche generare o amplificare durante le procedure ortodontico/chirurgiche di recupero del dente. Per scongiurare il rischio di danni iatrogeni,  è essenziale padroneggiare i protocolli chirurgici e di gestione ortodontica.

A differenza di altri tipi di malocclusione, l’inclusione canina prevede ben poche apparecchiature specifiche e protocolli standardizzati. Inoltre, purtroppo non sempre l’argomento “ canino incluso” fa parte dei percorsi formativi ortodontici. Ci si può ritrovare alla poltrona a dover “agire d’istinto”, assaliti dal timore di sbagliare. Scopo del corso è fornire linee guida e protocolli chiari e facilmente applicabili che ci infonderanno sicurezza professionale e doneranno serenità lavorativa.

La gestione psicologica del paziente con canino incluso può non essere semplice. Il carico emotivo, il timore della chirurgia, l’incertezza di risultato, l’attenzione concentrata sulla discesa del dente possono creare apprensione nel paziente che si trasforma in nostro stress lavorativo. Nel corso verranno suggerite protocolli comunicativi utili per spiegare in modo chiaro al paziente la problematica, per descrivere i rischi, per valorizzare i successi. Verranno inoltre forniti suggerimenti per la redazione del Consenso Informato.

A meno che l’Ortodontista non abbia buone competenze chirurgiche, i casi di inclusione canina prevedranno la collaborazione con un Chirurgo Orale e/o Parodontologo. In saletta operatoria sarà essenziale condividere protocolli e utilizzare linguaggi comuni per gestire al meglio la preparazione alla chirurgia e il momento dell’intervento, evitando così il rischio di malintesi,  tensioni, incomprensioni.

In un mercato ortodontico sempre più complesso e concorrenziale, padroneggiare la disinclusione del canino permette di trasformare una sfida in una enorme opportunità di crescita economica e di prestigio professionale sia per il nostro studio che per le nostre consulenze ortodontiche. Poichè pochi clinici li propongono con piacere, i trattamenti di recupero di canino incluso possono diventare una nicchia lavorativa gratificante, qualificante, assai proficua.